Nell'ordine, di solito pensano che:
- gli voglia vendere le collanine
- voglia rifilargli un'enciclopedia
- voglia istruirli sulla via di Geova
- voglia chiedergli soldi ( e qui... potrei anche farlo data la retribuzione da fame...)
Eppure non ho le tipiche caratteristiche fisiche dell'"accattona da strada": niente cani sciolti e con grossi denti al seguito, niente parrucca giamaicana, niente opuscoli simil Mulino Bianco da rifilare. Ma la maggior parte delle volte la gente mi schiva. Fiuuum- fiuum: tipo slalom:-)
Allora avendo capito che la forma è essenziale cosa faccio? Macchina fotografica simil professionale al collo, taccuino in una mano, borsone a tracolla tipo giornalista e frase d'esordio che non lascia tregua: "Buon giorno, SONO UNA GIORNALISTA, posso farle una domanda su..." Mento spudoratamente, dato che per la società civile (sic!) non sono una giornalista... ma così riesco a fare quel lavoro che nelle redazioni "fighe" non si fa più: sentire le gente, consumarsi le scarpine belle.
Eureka!: la gente si ferma eccome! Oddio... un po' di reticenza a farsi fotografare e dare il nome e cognome c'è sempre... ma quando trovi il pensionato chiaccherone, il servizio è fatto!
4 commenti:
il problema è se il pensionato è troppo chiaccherone :)
e poi dicono che l'abito non fa il monaco :)
@Gimmi: No, no: l'abito fa il monaco. Assolutamente ssssi!
Però ho pensato di incrementare il mercato: dopo l'intervista, gli vendo le collanine, almeno guadagno qualcosa in più:-)
@ Filosofo: l'ultimo pensionato che ho trovato mi ha accompagnata a fare il giro turistico della scuola abbandonata di cui mi occupavo...se non c'era lui non sarei entrata... un po' di strizzetta sai com'è:-)
non mi pare ci sia abuso di potere. fai la giornalista anche se non lo sei "burocraticamente" parlando! anch'io spesso uso quest'accezione, bisogna sapere però mantenere quello che si promette. un bacio
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