
Torniamo a noi: mi trovo nuovamente davanti ad una scelta anche se in realtà potrei decidere di non scegliere e tentare di fare tutto senza escludere nulla. Vi racconto un po' e magari mi date un consiglio come avete già fatto in passato. Io studio Filosofia, o meglio, Scienza Filosofiche che poi è la stessa medesima cosa, ma essendo il biennio di specializzazione e docendo chiederti più soldi, un motivo per non sentirsi prorpio ladri-ladri lo devono pur trovare no? Ecco, il titolo era il migliore che avevano sottomano.
Insomma, un anno fa circa mi sono "bloccata": ho dato un esame terribile di storia della medicina, con un professore grassissimo e untissimo , dopo di che sono incappata in un esame terrificante nella lunghezza ( 11 libri in tutto) "Teoria e critica della letteratura". Brrr.
Il fatto è che ho iniziato a lavorare per più posti, più giornali e la difficoltà aumentava: mi passava la voglia di rimettermi sui libri quando invece potevo andare in giro a fare dei servizi, o sentire delle conferenza per scrivere dei pezzi. Per farla breve: ora questo maledetto esame scade. Devo darlo, altrimenti mi tocca ristudiarmelo da capo ( in parte l'ho già preparato insomma).
Mancano tre esami alla tesi... non posso mollare quel piccolo posticino da sfigata collaboratrice esterna e retribuita che mi sono riuscita a scavare. Per fare tutte e due devo rinunciare a tutto quello che non è lavoro o studio. Niente uscite, niente passeggiate, niente shopping da 3 ore in libreria, solo studio e lavoro.
Ce la farò?