Oggi sono andata a seguire la conferenza stampa della mostra di Francis Bacon: mi piace molto, mi ricorda i miei esami di Estetica all'università con il prof Carbone che impazziva per lui e per David Silvester... ma non è questo il punto.
Mostra bellissima. Le foto che vedete sono una chicca, speriamo che non mi arrestino.
Arriva l'imprevisto (ovviamente mentre sto per mangiare). Dopo aver consegnato il pezzo, il capo mi chiama e mi dice che l'Annonaria ha controllato la mostra e non vuole dare i permessi per farla aprire. Ecco. Mi tocca riscrivere tutto.
E va bene. Chiama l'ufficio stampa. La mostra apre lo stesso, ma più tardi. Richiama il capo: "Fe? Chima Sgarbi, ti mando il numero". Wow.
Provo a chiamare ma, ovviamente non risponde. Lo chiamo dal telefono di casa perchè ho il cellulare scarico (come al solito). Chiamo in redazione:"Non risponde" . Capo: "Ok, sono arrivate le agenzie sulle sue dichiarazioni, mettiamo quelle". Bon.
Alle 21.15 mi metto a tavola. Suona il telefono, è mia nonna sicuro. "Pronto?" - "Sono Vittorio Sgarbi". Eeeeeeh????!!??!!??!!! A casa mia? Vittorio Sgarbi sta chiamando a casa mia? Panico, tre secondi, ma i riflessi reggono e rispondo "Buona sera Assessore... sono x del quotidiano x, volevo un suo commento sulla mostra di Bacon...". Iniziano gli insulti a quelli dell'Annonaria. Io ascolto, scrivo. Cade la linea. Mannaggia!" Richiamo. Ringrazio, Fine.
Sono questi i momenti in cui penso che non potrei fare un lavoro più bello e divertente di questo ragazzi. Rileggerò questa pagina nei momenti di sconforto.
2 commenti:
Sgarbi che ti chiama e ti racconta come mai non e' contento... deve essere stata una linea molto calda!
me lo immagino:
"Pronto, sono Vittorio Sgarbi"
"Sì.. e io sono quella di Pulizieinredazione"
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